Populon è un gioco per tutti
Un gioco capace di appassionare chiunque, anche chi i giochi di ruolo non li ha mai sentiti nominare.
Ha un sistema di regole semplice, alla portata di tutti e basato sull’utilizzo esclusivo del d6, un dado a sei facce che chiunque ha in casa, anche solo nella scatola del “Risiko” o del “Monopoly”.
Ha un’ambientazione accattivante che, pur prevedendo parti oscure, ha un tono fiabesco e mitico, tale da affascinare soprattutto le fasce d’età più giovani.
Un gioco per tutti, insomma.
E non è un semplice slogan, questo. Nel corso degli anni, infatti, Populon ci ha permesso di dare vita a una serie di progetti ed esperienze che ne hanno dimostrata sia la facilità di apprendimento, sia la validità come strumento educativo.
Qualche esempio?
Dario e Mattia hanno gestito per anni il Gruppo Konfabula, un gruppo di giochi di ruolo che si teneva, e si tiene tutt’ora, presso il centro giovani del Comune di Borgo San Lorenzo, nell’ambito del Progetto Kontatto e che ha visto negli anni la partecipazione di decine e decine di ragazzi e ragazze, ad oggi tutti innamorati di Populon, delle età più disparate.
Mattia, grazie agli spazi della sua Associazione Culturale “La Bottega delle Arti Varie” ha tutt’ora un gruppo di ragazzini fra i 12 e i 13 anni a cui fa da Narratore, e che sono talmente entusiasti del gioco da essersi presentati allo scorso Lucca Games con costumi da cosplayer delle razze di Populon (uno era riuscito addirittura a vestirsi da ur-aluk!).
Infine, nella primavera del 2015 Dario ha tenuto un laboratorio di introduzione al gioco di ruolo nella scuola media del comune di Vicchio di Mugello con circa quindici bambini delle classi seconde e terze.
E proprio il successo di quest’ultima iniziativa ci ha spinti a decidere di riproporre l’idea e stiamo lavorando per poter offrire laboratori di introduzione al gioco di ruolo anche ad altre scuole medie del Mugello, nostra terra d’origine.
